Si sa, fare sport fa bene alla salute e io sono la prima a sostenere che la giusta attività fisica giova al corpo e alla mente, però…c’è un però!
Alcuni studi condotti su atleti professionisti, hanno evidenziato come il sovrallenamento sia capace (in soli 9 giorni) di influire in modo negativo sulla qualità del sonno. Tutto questo si manifesta attraverso continui risvegli notturni, di conseguenza aumenta lo stress provocando degli stati di insoddisfazione e frustrazione, che si traducono anche in un peggioramento del nostro aspetto.
Il sonno è una delle attività più importanti per il nostro organismo, perché è da esso che dipendono:
- il benessere cardiocircolatorio
- psichico
- immunitario
- migliorare il ritmo sonno-veglia ha come effetto
- migliora la concentrazione e la produttività
- garantire una maggiore ossigenazione dei tessuti
- durante la notte c’è il picco della produzione di collagene
- le cellule si rinnovano e si riparano
Poi sulla correlazione tra sport serale e insonnia c’è da dire che non solo la quantità ma anche la fascia oraria dell’allenamento incide sul sonno. Praticare un’attività fisica di sera non fa altro che stimolare il nostro sistema nervoso, causando la cosiddetta insonnia da adrenalina.
L’adrenalina non fa dormire perché migliora la reattività dell’organismo, accelerando la frequenza cardiaca, dilatando le vie aeree bronchiali ed esaltando la prestazione fisica. Per questo motivo, è di gran lunga consigliato allenarsi alle prime ore del mattino o al massimo nel tardo pomeriggio.
Infatti, dopo le 19, la temperatura del corpo si abbassa e l’attenzione diminuisce. L’organismo si prepara lentamente ad andare a dormire. Quindi, fare sport in questa fascia oraria può disturbare i vostri ritmi biologici. Lo sport è un vero eccitante: l’adrenalina e gli altri ormoni stimolanti che sono prodotti durante lo sforzo disturbano il sonno.
Quindi basta smettere di fare attività la sera per tornare a dormire sereni come i bambini?
Diciamo che il nostro corpo non funziona proprio così, nel senso che quando iniziamo o cessiamo una determinata attività/abitudine, ha bisogno di tempo per
ritrovare il suo equilibrio.
In caso di insonnia legata allo sport possiamo innanzitutto individuare la giusta quantità di sport per il nostro corpo e poi adottare alcune tecniche per il rilassamento.
Chi segue già i miei trattamenti e conosce il mio metodo sa dell’importanza della respirazione diaframmale per rilassarsi e combattere l’inestetismo, questo ci aiuta a distendere i muscoli e tutti gli organi presenti nella zona del Core e “sciogliere” le tensioni.